Che il Perugia attraversi un momento di difficoltà è fatto notorio, soprattutto dopo le sconfitte con Spezia e Frosinone, nelle quali a latitare, ancor prima dei risultati, è il tabellino delle statistiche in cui i tiri nella porta avversaria, le palle perse e i corner a favore sono di gran lunga inferiori a quelli degli avversari. Logica vuole che il tifoso non sia soddisfatto e che pertanto anche il Centro di Coordinamento, in tale ruolo, rivendichi la necessità di una inversione di rotta anche per non essere costretti a guardare la seconda metà della classifica. Proprio per la delicatezza del momento attuale, il Coordinamento, anche in vista della sfida casalinga con l’Empoli, esorta tutto l’ambiente a compattarsi intorno alla squadra e a quei giocatori che dovranno scendere in campo con maggior convinzione, adoperandosi su ogni pallone, confrontandosi con i rivali senza paura della palla e del risultato. Gareggiare per la maglia, insomma, sudare e lottare su ogni pallone, misurandosi con i criteri dell’impegno, del sacrificio e della corsa che tanto piacciono ai tifosi biancorossi.
Sono da condividere le parole della Società in una settimana particolarmente difficile soprattutto nel richiamo alle proprie responsabilità. Alla dirigenza si riconosce l’allestimento di una rosa competitiva e la scelta di un mister fortemente voluto anche dall’ambiente. Alla stessa va però rivolto anche un monito, se è vero come è vero che negli ultimi anni, pur mantenendo la categoria, non si è mai riusciti nell’intento di compiere il salto di qualità necessario per essere una grande squadra. Nel cambio continuo di giocatori e di allenatori sarebbe opportuna una maggiore progettualità, necessaria a predisporre un futuro vincente, simile a quello di altre realtà analoghe a Perugia.
L’invito per il futuro è pertanto quello di porre in essere tutti gli sforzi necessari per raggiungere l’ambito traguardo.
Perugia, 22.02.2020 IL DIRETTIVO