Enigamatico trovare trame razionali di una stagione indimenticabile.
Il fascino risiede, probabilmente, nei valori di questo sport, e nelle capacità prodigiose di una palla rotonda ed incerta, che regala superbe emozioni al goal di Ferrarini al Monza oppure di Kouan e di Matos ai playoff.
La personificazione di questa scienza occulta è nelle gesta di Leandro Chichizola che dà corpo all’intelligenza del calciatore, a Ferrara, posizionandosi nella metà campo avversaria, dopo il rigore trasformato da De Luca, per consentire ai compagni il corretto risposizionamento in campo, così come al minuto 108 del Rigamonti, raccattata la palla del 2-2 in fondo alla rete, rastrella il fumogeno e, con ampi gesti al nostro settore, fa capire di evitare il vano trascorrere del tempo. In sostanza, le tracce di un leader, argentino, del 1990.
Un portierone con l’aria sveglia, da fuoriclasse, come è stato per Vicario, Verre, Di Carmine, per citare i recenti Miglior Grifoni, a costellare un Trofeo che da oltre 20 anni, grazie al Coordinamento, tratteggia la storia del tifo biancorosso e dei propri beniamini.
Non si contano più le parate ed i miracoli di Leandro, che si è superato in campo con prestazioni assolute, così come nella classifica generale del Trofeo, scalzando dapprima Angella, per lunghi tratti alla guida della classifica generale, poi De Luca (che chiude al secondo posto, prima di Dell’Orco) per arrivare a vincere una competizione per la quale sarà gratificato con il premio messo a disposizione dallo Sponsor Stile Gioiello, nei cui locali di via Cortonese in Perugia avverrà la premiazione alle ore 18.00 in data venerdì 20 maggio.
Perugia, 18.05.2022 Il Direttivo